Lucca, un’intera comunità sotto choc dopo la dolorosa notizia dell’improvvisa morte del 20enne. Una corsa disperata verso l’ospedale, ma per Raoul Biagiotti nulla da fare. Originario di Capannori, si trovava a Forte dei Marmi alla Capannino di Franceschi, nota discoteca e ritrovo di molti suoi coetanei, e non per divertimento ma per lavoro. Il giovane di mestiere faceva il cameriere.
Solo 20 anni per Raoul Biagiotti e una vita davanti in cui realizzare tanti sogni. Purtroppo il giovane sarebbe stato colpito da un improvviso malore che lo avrebbe portato ad accasciarsi sul pavimento del locale notturno dove stava prestando servizio come cameriere. Un allarme lanciato dai presenti, in pochi secondi l’arrivo dei soccorsi per salvare la vita del 20enne: la speranza non era ancora del tutto persa.
Nonostante il pronto intervento degli operatori sanitari, le condizioni di Raoul sono apparse fin da subito molto gravi. Nel clamore della discoteca, il ragazzo è stato subito trasportato sull’ambulanza, dunque la disperata corsa verso l’ospedale di Versilia, dove i medici non hanno potuto fare altro che dichiararne il decesso e risalire alla causa che ha portato al prematuro decesso.
A stroncare per sempre la vita di Raoul una infausta forma di emorragia cerebrale nella sede posteriore secondaria, patologia venosa rara, un malore dunque imprevedibile. Uno choc per familiari e amici che ricordano Raoul come un ragazzo esemplare e dal carattere solare e sempre propositivo. Il giovane aveva deciso di iniziare a lavorare per non pesare sul bilancio della sua famiglia e rendersi economicamente indipendente.
“Nonostante il dolore della perdita, ti assicuro che ripercorrerei tutto il viaggio assieme a te: è stato un vero onore e privilegio conoscerti”, sono le parole della mamma di Raoul Biagiotti che ha condiviso su Facebook. Tutti si stringono intorno al dolore dei familiari.
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