È uno di quei fatti sui quali scetticismo e fede si scontreranno. Finora, difatti, a Loreto non si era mai parlato di miracolo. Eppure quello di Gabriella Gardini è un caso da approfondire. Non riconosceva nessuno per una grave patologia della vista. Era cieca, di fatto. Oggi, invece, riesce a leggere, a fare le faccende domestiche, persino a infilare un filo nell’ago e cucire. La casalinga 69enne si era ormai quasi rassegnata a perdere la vista e a diventare cieca. Poi l’inspiegabile. E la “macchina” ecclesiastica è pronta ad affrontare il caso ed è in arrivo la presentazione della prima possibile guarigione miracolosa alla Santa Casa. Se ne parlerà venerdì prossimo nell’Aula “Paolo VI”. In occasione dell’incontro dal titolo “Cura e guarigioni, testimonianze dalla Santa Casa”, promosso dall’Osservatorio medico “Ottaviano Paleani”, ci sarà l’eccezionale testimonianza di Gabriella, guarita da foro maculare miopico nel 2006. Si tratta di uno dei casi che l’Osservatorio sta esaminando in collaborazione con specialisti e centri di ricerca al fine di validarne la straordinarietà e quindi il carattere di miracolo.