Sono passati 4 anni dall’omicidio di Yara Gambirasio, la ragazza di Brembate Sopra ritrovata tre mesi dopo, nel campo di Chignolo d’Isola. E anche ora che Massimo Bossetti, incastrato dal Dna, è indagato per l’omicidio della loro Yara, mamma Maura e papà Fulvio Gambirasio restano fedeli alla compostezza che li ha sempre contraddistinti: «Non vogliamo UN colpevole, ma IL colpevole».
A riferire ai giornalisti questa dichiarazione è l’avvocato della della famiglia, Enrico Pelillo che continua “Abbiamo sempre rispettato il lavoro di tutti e atteso l’esito degli accertamenti, ora aspettiamo il processo, la sede opportuna in cui si assumono le prove e speriamo si celebri velocemente, per accertare se l’indagato è il colpevole».