Nove milioni di euro. È quanto hanno speso i consumatori – secondo il sito qualenergia.it – durante l’eclissi solare del 20 marzo a causa del blocco del sistema fotovoltaico. La società Terna, il gestore della rete, ha infatti deciso di sospendere (alla fascia 7-14 per 4.400 megawatt di fotovoltaico) il sistema proprio a causa dell’evento. Questo ha prodotto, insieme alla limitazione delle importazioni dall’estero, un’impennata dei prezzi dell’elettricità all’ingrosso proprio nel corso della mattinata. Secondo le prime rilevazioni il prezzo unico nazionale rilevato sul cosiddetto “mercato del giorno” prima e` salito in media di 11-12 euro, mentre nelle ore di “punta” dell’eclissi, intorno alle 10 e alle 12, il prezzo dell’elettricità è schizzato dai “consueti” 50 euro a mw fino a un picco di quasi 90 euro. Il che, appunto, si tradurrebbe in 9,2 milioni di euro in più pagati dai consumatori.
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