Si sposano e organizzano una festa per condividere il momento felice con parenti e amici. Fin qui nulla di insolito. Ma poco dopo quella festa è diventata una tragedia. George Scott Sansone, 54 anni, e Kelly Ecker, 50enne: questi i protagonisti. I due avevano invitato i loro ospiti a festeggiare nella loro villa di Terre Haute, in Ohio. Lo sposo aveva bevuto un po’ e, va detto, pure questo abbastanza normale. Poi tra i due novelli sposi scoppia la lite che, secondo alcuni presenti, è stata relativa all’accordo prematrimoniale, forse non ampiamente condiviso da entrambi. Lui ripeteva alla moglie che non le avrebbe mai permesso di mettere le mani sui suoi soldi e gli ospiti, visibilmente imbarazzati, hanno cercato di placare gli animi. Quando però la discussione è degenerata, anche gli ultimi invitati hanno deciso di abbandonare la festa lasciando ai due la possibilità di chiarirsi in privato.
Tre minuti dopo che l’ultimo ospite ha lasciato la casa dove si era tenuta la festa, Kelly ha effettuato la prima di tre telefonate disperate al 911, il noto numero americano per le emergenze. “Mio marito mi vuole uccidere”, ha detto balbettando. La terza telefonata è stata quella drammatica: la donna implorava aiuto con voce tremante quando le sue parole sono state interrotte da una scarica di colpi di pistola. La polizia è arrivata sul luogo dell’omicidio venti minuti dopo: la donna giaceva a terra uccisa da colpi alla testa e al collo. Nel seminterrato George si era tolto la vita con una calibro 45. L’uomo aveva una regolare licenza per detenere armi da fuoco: la polizia ha recuperato un vero e proprio arsenale che comprendeva fucili d’assalto, pistole e diverse centinaia di munizioni. Presenti in casa anche i genitori dell’assassino che, miracolosamente, non sono rimasti coinvolti nella sparatoria. Illeso anche il figlio della donna, di 10 anni, ritrovato in stato di choc raggomitolato in una stanza dagli agenti. A luglio Kelly aveva postato una foto della casa di Sansone su Facebook commentando di essere estremamente felice di trasferirsi lì con suo figlio.