Ritirato dal mercato il prodotto Lidl, rischio salmonella. Agente batterico tra i più diffusi, la gravità dei sintomi varia dai semplici disturbi del tratto gastrointestinale (febbre, dolore addominale, nausea, vomito e diarrea) fino a forme cliniche più gravi (batteriemie o infezioni focali a carico per esempio di ossa e meningi) che si verificano soprattutto in soggetti fragili (anziani, bambini e soggetti con deficit a carico del sistema immunitario).
I sintomi della malattia possono comparire tra le 6 e le 72 ore dall’ingestione di alimenti contaminati (ma più comunemente si manifestano dopo 12-36 ore) e si protraggono per 4-7 giorni. Nella maggior parte dei casi la malattia ha un decorso benigno e non richiede l’ospedalizzazione.
Lidl, ritirato albume d’uovo da galline allevata a terra
Ma talvolta l’infezione può aggravarsi al punto tale da rendere necessario il ricovero. Le salmonellosi nell’uomo possono anche causare lo stato di portatore asintomatico, ma è bene non rischiare. Per questo Lidl ha richiamato un lotto di albume d’uovo da galline allevate a terra pastorizzato a marchio Lidl.
Il motivo indicato nell’avviso di richiamo è la presenza di Salmonella spp nel prodotto. Le confezioni interessate sono quelle da 500 grammi, numero di lotto K 622460 in scadenza il 13/12/2024. “L’azienda Eurovo Srl ha prodotto l’albume d’uovo richiamato per Lidl Italia Srl. Lo stabilimento di produzione si trova in via Cavecchia 75, a Calisese di Cesena, in provincia di Forlì-Cesena (marchio di identificazione IT 39 OV CE)”, si legge su Il Fatto Alimentare.
E ancora: “In via precauzionale, l’azienda raccomanda di non consumare l’albume d’uovo con la data di scadenza e il numero di lotto sopra indicati. Le consumatrici e i consumatori eventualmente in possesso del prodotto richiamato possono restituirlo al punto vendita Lidl d’acquisto dove si provvederà al rimborso”.