Crocifisso davanti allo stabilimento Fiat dopo essere stato licenziato. Per fortuna niente di reale, ma solo la clamorosa protesta di un operaio, messa in scena proprio in un momento particolare e carico di significati, mentre il presidente Sergio Mattarella stava giurando al Quirinale. Marco Cusano, operaio licenziato della Fiat di Pomigliano d’Arco, ha deciso di legarsi a una croce in segno di protesta. L’uomo ha perso il lavoro insieme ad altri tre colleghi e si rivolge con un appello al Quirinale e al neo Presidente: “Se lui è il presidente dei più deboli allora ci deve aiutare perché noi siamo dei poveri cristi”. Cusano si appende alla croce di legno dinnanzi allo stabilimento attirando sicuramente l’attenzione dei media e di tutti coloro che vivono le stesse difficoltà. E le stesse incognite per il futuro derivanti dalla recente approvazione del Jobs Act.
Il Jobs Act? Vale (quasi) per tutti. Tranne che per i dipendenti pubblici