Si è barricato in casa dopo avere accoltellato la moglie e due figli piccoli. Momenti di terrore a Cianciana, in provincia di Agrigento, in Sicilia, in una palazzina popolare vicino piazza Puccini. Un uomo di 34 anni, di professioe meccanico, al culmine di una violenta lite, ha aggredito la moglie con un coltello ferendola gravemente. Dopo aver colpito la moglie, il trentaquattrenne ha aggredito anche con i figli ferendoli entrambi con il coltello. Si tratta di un bambino di 6 anni e una bambina di 3 anni.
Il bambino è stato ferito gravemente, colpito all’addome e a un polmone, tanto che è stato necessario l’intervento dell’elisoccorso per trasferirlo d’urgenza all’ospedale dei bambini di Palermo. Il piccolo è in pericolo di vita. Intorno alle 13:30 i vigili del fuoco hanno raccolto l’allarme che arriva dai pressi di piazza Puccini, nel paese di Cianciana, dove uomo ha compiuto un gesto folle colpendo con un coltello l’intera famiglia: la moglie e i suoi due figli piccoli.
Cianciana, 34enne accoltella la moglie e due figli piccoli e si barrica in casa
Come riportano diversi quotidiani locali, la donna è riuscita a fuggire con il figlio piccolo, prima che l’uomo si barricasse all’interno della casa. Sul luogo dell’aggressione, oltre ai vigili del fuoco, sono intervenuti anche carabinieri, lo staff medico e paramedico del 118, l’elisoccorso per il trasporto del bambino all’ospedale di Palermo, il procuratore del tribunale di Sciacca, Roberta Buzzolani, e il comandante provinciale dei carabinieri, il colonnello Nicola De Tullio.
La bambina era rimasta con il padre in casa, ma fortunatamente l’ha consegnata alle forze dell’ordine poco dopo. Anche la bambina è stata ferita ma le sue condizioni non sono gravi. I carabinieri sono giunti sotto la palazzina in assetto di guerra, hanno posizionato una scala nei pressi della finestra dell’appartamento, e stanno trattando con l’uomo.
I vigili del fuoco di Agrigento, per precauzione, hanno fatto arrivare un carro attrezzato con il telo da salto qualora l’uomo volesse gettarsi nella finestra. Secondo una prima ricostruzione, si legge sempre sui quotidiani locali, sembra che la donna volesse lasciare l’uomo e per questo motivo i due avrebbero litigato. Lite poi sfociata nella terribile aggressione.