È stato trovato morto carbonizzato Vincenzo Liotta, 22 anni. Il ragazzo, rinvenuto nelle campagne di Piraino (Messina), era scomparso due giorni fa da Palermo. Studente universitario di Economia e finanza, il suo corpo è stato rinvenuto carbonizzato in contrada San Costantino, dove si trova una casa di campagna della famiglia. I carabinieri di Piraino e Patti, intervenuti per i primi rilievi, sono orientati a credere che si sia trattato di un terribile incidente o di un gesto volontario.
Il giovane era uscito da casa, in via Alessandro La Marmora, alle 9 di due giorni fa, a bordo della sua Toyota Rav quattro. Da allora non aveva più fatto ritorno. Il suo telefono cellulare era stato intercettato l’ultima volta verso le 22.30 vicino all’aeroporto di Punta Raisi. I genitori avevano sporto denuncia per la sua scomparsa.
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Accanto al corpo dello studente sarebbe stata trovata della pasta non del tutto cotta. Forse Vincenzo aveva deciso di trascorrere una giornata nella casa che i genitori stanno costruendo a Piraino e qualcosa è andato storto mentre stava cucinando. Vicino al luogo dell’incidente c’erano anche alcune taniche di benzina. I genitori e i parenti non credono al suicidio. “Era – raccontano ai media i familiari – un ragazzo solare. Vincenzo amava la vita e i suoi studi. Non sappiamo cosa sia successo a Piraino. Aspettiamo l’esito delle indagini dei carabinieri che al momento non escludono la pista dell’incidente”.
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