La morte di Liliana Resinovich è ancora avvolta dal mistero. Nuova inquietante ipotesi sul decesso della 63enne trovata morta lo scorso 5 gennaio nel boschetto dell’ex Opp di Trieste dopo aver fatto perdere le sue tracce. Tra le varie teorie contenute nella relazione del medico legale Fulvio Costantinides e del radiologo Fabio Cavalli, spunta una nuova ipotesi.
Qualche settimana fa sembravano essere arrivate delle conclusioni definitive da parte della procura di Trieste, che mettevano fine a questa storia. E invece il giallo è ancora aperto. Liliana Resinovich si è suicidata? Questa ipotesi aveva lasciato dei dubbi, soprattutto perché secondo quanto scoperto, la donna, scomparsa il 14 dicembre, era invece morta pochi giorni prima che il suo cadavere fosse trovato, i primi di gennaio quindi.
La morte di Liliana Resinovich, forse il corpo è stato congelato
Oggi emerge un’altra ipotesi sulla morte di Liliana Resinovich. Come scrive il quotidiano Il Piccolo, la donna potrebbe essere morta il 14 dicembre, cioè il giorno della sua scomparsa, e il suo corpo essere stato congelato, fino a poco prima del ritrovamento. Un’eventualità che gli esperti nel documento definiscono “molto remota”. La morte sarebbe avvenuta “in luogo ignoto e diverso, con cadavere conservato e poi teoricamente congelato», per poi essere trasferito «a gennaio nel luogo del rinvenimento”.
Con tutti gli ostacoli che una simile operazione avrebbe comportato, come il luogo della morte, le dimensioni del congelatore, la posizione del corpo e il trasporto. Pertanto i periti precisano che “non vi sono, allo stato, elementi specifici per dimostrare un avvenuto congelamento post mortale del cadavere”. In questa nuova ipotesi potrebbe entrare un’altra persona, che potrebbe aver istigato Liliana a togliersi la vita. Avrebbe, ovviamente, perché nulla è certo, si tratta solo di un’ipotesi.
La morte di Liliana Resinovich – Il documento, che porta le firme del medico legale Fulvio Costantinides e del radiologo Fabio Cavalli, porta quindi a riflettere sul buco nero di 15 giorni. Era stato lo stesso marito di Liliana a dirsi stupito delle conclusioni e della pista del suicidio, stentando a credere che Liliana abbia vagato per 15 giorni da sola per Trieste senza essere vista.
“Ha inventato tutto”. Caso Liliana Resinovich, nuovi fatti sul marito a Chi l’ha visto