Ancora novità sul terribile caso del ragazzo di Milano sfregiato con l’acido dalla sua ex e da un complice. La polizia sin da subito ha ipotizzato l’esistenza di un terzo uomo. In questi giorni infatti è arrivato il fermo di un 32enne accusato di essere complice di Alexander Boettcher e Martina Levato, la coppia di amanti accusata di avere gettato l’acido in faccia al 22enne P. B. lo scorso 28 dicembre. Il fermo, ordinato dal pubblico ministero Marcello Musso, è stato eseguito nella notte.
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Gli investigatori già avevano perquisito la sua abitazione venerdì scorso: è a casa sua che Martina Levato sarebbe andata dopo avere aggredito il ragazzo che è già stato operato più volte dai medici che stanno cercando di salvargli la vista. Il sospetto degli investigatori è che il 32enne – amico di Alexander Boettcher e suo compagno di allenamenti in palestra – possa essere la persona che tramite il programma informatico Voip telefonò a P. B. invitandolo a presentarsi in via Carcano a Milano “per la consegna di un pacco”. Ad attenderlo in realtà – questa è la ricostruzione della Procura – c’erano Levato e Boettcher, lei armata di un flacone di acido e lui di un martello.
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