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L’Unicef premia la foto che immortala Divine, la bambina figlia del turismo sessuale

Wanna have love!? la foto dei due fotografi tedeschi Insa Cathérine Hagemann e Stefan Finger, è stata premiata come foto dell’anno dall’Unicef Deutschland. L’immagine è un’istantanea che documenta una realtà drammatica delle Filippine, quella delle decine di migliaia di bambini figli delle prostitute e dei turisti occidentali che si recano nelle Filippine attratti dal turismo sessuale. La bambina bionda col vestitino colorato sullo sfondo si chiama Divine, un anno, figlia di una delle tantissime prostitute che lavorano nei famigerati bar-bordello e di David, turista australiano che ha passato tre settimane nelle Filippine e che ora non vuole sapere nulla della piccola. Hagemann e Finger, entrambi 31 anni, hanno scattato la foto lo scorso 24 aprile a Angeles City. La prostituzione nelle Filippine è vietata e punita con pene severe, fino all’ergastolo. In realtà il paese è un mercato del sesso a cielo aperto: qui lavorano 800 mila prostitute, metà delle quali minorenni. 


Il secondo posto se lo è aggiudicato Il destino degli yazidi del fotografo tedesco Christian Werner

Il terzo posto per è andato a  Una liberazione dal buio, le bimbe indiane che, grazie ad un’operazione da 15 minuti, sono tornate di nuovo a vedere la luce, di Brent Stirton


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