Ancora dubbi sul futuro di Daniza ricercata tra i boschi del Trentino. «Il ricorso alla soluzione dell’abbattimento – precisa l’ordinanza della provincia di Trento rimane come ipotesi estrema qualora l’animale, durante l’operazione di cattura, dovesse provocare un imminente, grave e non altrimenti evitabile pericolo per gli operatori e per terzi». Si tratta – sottolineano dall’ente – di una decisione «che prende atto del profilo di pericolosità che si è determinato, sulla base degli accertamenti compiuti dagli organi provinciali competenti, e che impone un intervento urgente per garantire il massimo livello di tutela della pubblica incolumità».Ancora dubbi sul futuro di Daniza ricercata tra i boschi del Trentino. «Il ricorso alla soluzione dell’abbattimento – precisa l’ordinanza della provincia di Trento rimane come ipotesi estrema qualora l’animale, durante l’operazione di cattura, dovesse provocare un imminente, grave e non altrimenti evitabile pericolo per gli operatori e per terzi». Si tratta – sottolineano dall’ente – di una decisione «che prende atto del profilo di pericolosità che si è determinato, sulla base degli accertamenti compiuti dagli organi provinciali competenti, e che impone un intervento urgente per garantire il massimo livello di tutela della pubblica incolumità».