Tra allarmi della protezione civile e l’allerta soprattutto nelle regioni del nord Italia, ecco le previsioni meteo per i prossimi giorni. E il picco di freddo proprio a ridosso del Capodanno. Dalla Russia si attende il Burian, il vento gelido.
Sabato 27 dicembre
NORD. Molto nuvoloso sulle regioni nord-occidentali con associati fenomeni in prevalenza nevosi a partire dalla Valle d’Aosta e dalle aree settentrionali del Piemonte in estensione nel corso della mattinata a Lombardia, al settore occidentale dell’Emilia Romagna e successivamente alle rimanenti regioni. le precipitazioni nevose arriveranno fino a quota di pianura. Dal primo pomeriggio la neve sarà più abbondante sulle regioni nord-orientali. Nel corso della serata miglioramento sulle regioni centro occidentali mentre il triveneto vedrà una persistenza delle precipitazioni.
CENTRO E SARDEGNA. Ad iniziare dalla mattinata cielo molto nuvoloso o coperto su Sardegna – dove è scattata l’allerta per il rischio idrogeologico – e Toscana con piogge attese già dalla tarda mattinata specie sulla Toscana poi in successiva estensione sin dal primo pomeriggio a Lazio, Umbria e Marche. Le precipitazione specie sulla Toscana nel primo pomeriggio e su Lazio e zone appenniniche peninsulari nel corso del tardo pomeriggio saranno di forte intensità a prevalente carattere di rovescio o temporale. I fenomeni saranno a carattere nevoso al di sopra dei rilievi appenninici. Miglioramento in serata su alta Toscana.
SUD E SICILIA. Cielo all’inizio pressochè poco nuvoloso fatta eccezione di una residua nuvolosità sulla bassa Calabria e sulla Sicilia nord-orientale dove saranno possibili sporadiche e residue piogge. Nubi in rapida intensificazione pomeridiana ad iniziare dalle regioni peninsulari tirreniche con precipitazioni sparse sulla Campania dal tardo pomeriggio in estensione a Basilicata, Puglia garganica e Sicilia occidentale dalla serata. Sulla Campania le precipitazioni dalla serata risulteranno intense anche a carattere di rovescio o temporale. Quota neve in calo sulle aree appenniniche fino a 1000-1200 metri.
Domenica 28 dicembre
NORD. Cielo che tende ad aprirsi su Val d’Aosta, ponente ligure e Piemonte. Molto nuvoloso o coperto sul resto del nord. Neve o pioggia mista a neve a quote di pianura e nevicate invece abbondanti nella notte sulle zone montane e pedemontane di Veneto e Friuli e tra la tarda mattina e il pomeriggio sull’Appennino romagnolo già dalle primissime pendici.
CENTRO E SARDEGNA. Nubi e piogge diffuse e persistenti sulla Sardegna, schiarite in arrivo sulla Toscana già nella mattinata e sull’alto Lazio per metà giornata. Precipitazioni isolate sul resto del centro, inizialmente più diffuse sul basso Lazio e poi, dal pomeriggio, sulle regioni del medio versante adriatico.
SUD E SICILIA. Cielo molto nuvoloso o coperto su tutto il meridione, Sicilia compresa, con precipitazioni diffuse; temporali intensi su Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia settentrionale; neve sui rilievi di Molise e Puglia garganica in discesa fino al livello di bassa collina, su quelli di Campania e Basilicata intorno ai 5-600 metri e su quelli della Calabria e della Sicilia infine fino a 7-800 metri.
Lunedì 29 dicembre
NORD. Cielo terso e limpido su tutto il settentrione, ma con nuove nubi prevalentemente alte e sottili in arrivo sulla Pianura Padana centro-orientale da metà giornata.
CENTRO E SARDEGNA. Cielo sereno o poco nuvoloso su Toscana, Lazio e Umbria, pur con qualche innocua nube in più sul basso Lazio. Coperto su Marche e Abruzzo, ma con schiarite in arrivo sulle marche settentrionali. Neve a quote prossime a quella del mare sull’entroterra marchigiano e sull’Abruzzo.
SUD E SICILIA. Nuvolosità irregolare a tratti intensa sul meridione sia insulare che peninsulare. Piogge e rovesci sparsi in particolare sulle regioni del basso versante tirrenico, sulla Sicilia settentrionale, sul Molise e sulla Puglia.
Martedì 30 dicembre
Tempo generalmente stabile al nord. Nubi e precipitazioni al centro-sud, salvo condizioni più stabili sulle regioni tirreniche, con precipitazioni sparse e anche nevose a quote prossime al livello del mare sulla Sardegna e sulle regioni del versante adriatico; neve che arriva in collina invece per la Sicilia e per la Calabria. Temperature in ulteriore diminuzione, con gelate intense e diffuse, specialmente al nord e sulle regioni adriatiche. Venti ancora settentrionali moderati o forti e mari ancora generalmente molto mossi o agitati.
Mercoledì 31 dicembre
Freddo intenso e gelate su tutte le regioni. Persiste il maltempo sulle isole maggiori, sulle regioni adriatiche e sul meridione, con nevicate anche prossime al livello del mare sulla Sardegna nordorientale, su Marche, Abruzzo e Molise e infine a quote di collina sulla Calabria, dove l’accumulo nevoso potrà essere molto abbondante.