È morto Riccardo Legnani, motociclista di 23 anni di Rescaldina (Milano) che nella serata di mercoledì era rimasto coinvolto in un grave incidente a Turate (Como). Imedici hanno fatto di tutto per salvargli la vita, ma è stato tutto inutile.
L’incidente è successo intorno alle 21.30 mentre il giovane, alla guida di una moto Ducati Monster 900, stava percorrendo via Cavour in direzione del centro del paese e dopo un sorpasso di un camion, una volta rientrato sulla sua corsia di marcia, Riccardo avrebbe perso il controllo della sua due ruote cadendo sull’asfalto.
![Riccardo Legnani, il ragazzo di 23 anni morto in un tremendo incidente in moto](https://www.caffeinamagazine.it/wp-content/uploads/2024/06/Riccardo-Legnani3.jpg?x87950)
Riccardo Legnani, il ragazzo di 23 anni morto in un tremendo incidente in moto
Come riporta il quotidiano Il Giorno, sembra che tra la moto e il camion non ci sia stato alcun contatto, ma la ricostruzione di quanto accaduto è ancora in corso da parte dei carabinieri di Cantù. I soccorritori del 118 hanno cercato di stabilizzare il ragazzo in attesa dell’arrivo dell’elisoccorso.
![Riccardo Legnani, il ragazzo di 23 anni morto in un tremendo incidente in moto](https://www.caffeinamagazine.it/wp-content/uploads/2024/06/Riccardo-Legnani4.jpg?x87950)
Riccardo è stato caricato sull’elisoccorso che lo ha trasportato all’ospedale di Varese, dove è arrivato meno di un’ora dopo l’incidente. Ricoverato e stabilizzato, poi trasferito in terapia intensiva, le sue condizioni sono apparse fin da subito molto gravi.
![](https://www.caffeinamagazine.it/wp-content/uploads/2024/06/Riccardo-Legnani2.jpg?x87950)
![](https://www.caffeinamagazine.it/wp-content/uploads/2024/06/Ambulanza-7.jpg?x87950)
L’impatto è stato devastante e i medici hanno dovuto dichiarare il decesso del giovane. È stato effettuato l’espianto degli organi, mentre il magistrato di turno della procura di Como, disponeva il sequestro di moto e casco, in attesa della prima relazione dei carabinieri che hanno svolto i rilievi.