C’è tutta l’Italia dell’ultimo secolo e la sua grande trasformazione in ”Luce-L’immaginario italiano”, mostra che fino al 21 settembre al Complesso del Vittoriano di Roma festeggia i primi 90 anni della Fondazione dell’Istituto Luce: una delle più grandi imprese culturali del paese, nato nel 1924 come L’Unione Cinematografica Educativa e ancora oggi, con il suo infinito archivio di foto e filmati, memoria e ”occhi” del nostro passato e presente. ”E’ una mostra fantastica, che ci fa ripercorrere tutta la storia d’Italia”, esordisce il ministro di beni culturali e turismo Dario Franceschini, passeggiando tra i totem con alcune delle più belle scene del nostro cinema e i filmati storici con cui i contadini siciliani degli anni Venti videro per la prima volta Venezia. Ad arricchire l’evento anche una retrospettiva di 130 tra film e documentari, dal 1933 al 2013, che scandirà il calendario fino a settembre. ”Dopo Roma – dice Franceschini – la mostra penso troverà spazio anche all’Expo di Milano. Spero si possa prolungare anche nel periodo scolastico, per portarci i ragazzi delle scuole, prima che diventi permanente a Cinecittà”. Intanto, aggiunge Cicutto, sono tante le richieste dall’estero. ”Nel biennio 2016-2018 – conclude – sarà negli Stati Uniti, in Francia e quasi sicuramente in Germania”.