Gravissimo incidente nel pomeriggio di ieri, giovedì 19 ottobre, sulla statale 389 Nuoro-Lanusei, nei pressi della stazione di servizio Ip di Janna ‘e Ferru, nel territorio del comune di Mamoiada. Un uomo è morto, una donna è rimasta gravemente ferita. Per cause ancora da accertare un’auto si è scontrata frontalmente con un grosso camion. La vittima è Peppino Fois, 52 anni, assistente capo coordinatore di Polizia penitenziaria. In gravi condizioni Patrizia Incollu, direttrice del carcere di Badu ‘e Carros, che viaggiava con lui.
È stata trasferita al san Francesco di Nuoro a bordo dell’elisoccorso. A quanti si apprende sarebbe in coma farmacologico. A fare chiarezza su quei momenti drammatici prova il quotidiano on line Casteddu online, che scrive: “Arrivata sul posto la squadra dei Vigili del fuoco della sede Centrale del Comando di Nuoro ha subito iniziato le operazioni per estricare dalle lamiere i due occupanti dell’auto, un uomo e una donna”.
Incidente sulla Nuoro – Lanusei, un morto e una donna ferita
“La donna è stata prontamente consegnata al personale dell’118 per il trasferimento all’ospedale San Francesco di Nuoro. L’uomo invece gravemente ferito è stato a lungo rianimato sfortunatamente senza successo. La strada è stata chiusa per permettere le operazioni difficoltose di messa in sicurezza”.
“Il traffico è rallentato, il personale di Anas è sul posto per la gestione della viabilità e per il ripristino della normale circolazione nel più breve tempo possibile. Sul posto la polizia stradale per i rilievi”. Sulla situazione degli incidenti in Sardegna scrive Aci come: “Il mancato rispetto della segnaletica, la distrazione alla guida e la mancata osservazione della distanza di sicurezza sono state le prime tre cause di incidente, con rispettivamente 415 (34,1%), 252 (20,7%) e 216 (17,7%) episodi”.
“Analizzando le classi di età delle persone coinvolte, nel 2022 sono morte sulle strade del nord Sardegna 14 persone tra i 30 e 54 anni (760 feriti), cinque tra i 55-64 anni (231 feriti) e nove dai 65 anni in su (268 feriti). Tra i giovani che hanno perso la vita due ragazzi maschi tra i 18-29 anni e ben 483 i feriti. Tra le principali cause ci sono sempre la guida distratta e l’utilizzo del cellulare”.