Doveva essere il mese del riposo prima di tornare a capofitto sui libri e proseguire la propria carriera universitaria. Eppure, questo agosto 2018, la famiglia di Greta Celeste non lo dimenticherà mai più: una comunità in lutto, quella di Acate, comunità montana del ragusano, in Sicilia. Martedì 21 agosto, intorno alle ore 19, un impatto fatale ha portato via, troppo presto, la giovane Greta, 23 anni. Un incidente stradale che non le ha lasciato scampo, una carambola impazzita a bordo della sua Fiat Punto. Nessun coinvolgimento di terzi. Greta è morta per una dinamica che lascia ancora tutti senza parole. Un tragico destino: il sinistro si è registrato al tramonto, lungo la strada Acate-Macconi. La giovane donna ha perso il controllo dell’auto forse a causa del manto stradale reso viscido dalla pioggia in contrada Canalotti, in prossimità dell’agriturismo Al Carrubo. (Continua a leggere dopo la foto)
Si è trattato, dunque, di un sinistro autonomo quello che ha portato alla morte di Greta Celeste. La giovane prima ha sbandato contro un guard rail e poi è rovinata contro un muro, ribaltandosi più volte. Per lei non c’è stato nulla da fare. A nulla sono valsi i tentativi dei sanitari del 118 di rianimarla. Il suo corpo è stato portato all’obitorio dell’ospedale Guzzardi di Vittoria, a disposizione del magistrato di turno. Già ieri pomeriggio si sono celebrati i funerali con l’ultimo, triste, saluto alla piccola Greta. (Continua a leggere dopo la foto)
I funerali sono stati celebrati nella chiesa Madre di Acate: tutta la cittadina montana si è stretta intorno alla famiglia, e al padre Nino, commerciante di Vittoria. Una bara bianca con un cuscino di rose bianche ornati da dei palloncini bianchi hanno dato l’ultimo saluto a Greta, giovane ragazza cui gli amici di sempre hanno tributato uno striscione: “Il tuo sorriso e la tua grinta saranno sempre con noi”. “Forse meglio solo il silenzio -scrive una amica di studi – Ciao Greta, grazie per tutte le risate e i sorrisi che c’hai regalato durante le lunghe giornate in accademia”. (Continua a leggere dopo la foto)
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Greta Celeste studiava per conseguire la laurea magistrale all’Accademia di Belle Arti dell’Università di Catania. “Ciao Greta, la tua vivacità mancherà a tutti noi”, scrivono adesso i colleghi etnei. “La chiesa era stracolma, lei era bellissima, sembrava un angelo, riposi in pace…”.
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