Paura e tragedia sul Monte Faito, in provincia di Napoli, dove un grave incidente ha coinvolto l’impianto della funivia che collega Castellammare di Stabia con la vetta della montagna. Nella tarda mattinata, una delle cabine è precipitata dopo la rottura improvvisa di un cavo. Il bilancio si è aggravato. A bordo c’erano cinque persone. Secondo Repubblica ci sarebbe una vittima in più: quattro di loro sono morte, tra cui il macchinista, mentre una sola risulta ancora dispersa. La cabina, che era in salita, si trovava sospesa sopra uno strapiombo nel momento del cedimento.
>>“Mio Dio, com’è possibile”. Precipita dal sesto piano su un’auto, poi la scoperta choc sull’84enne
Le prime informazioni hanno fatto subito temere il peggio. Il sistema di emergenza è scattato immediatamente, bloccando anche l’altra cabina, quella in discesa, con dodici persone a bordo. Fortunatamente, tutti i passeggeri sono stati tratti in salvo e, una volta a terra, hanno applaudito i dipendenti dell’Eav per la prontezza nella gestione della crisi. Sul luogo è in arrivo il procuratore di Torre Annunziata, Nunzio Fragliasso, che coordinerà le indagini per chiarire le cause esatte del drammatico cedimento strutturale.

Incidente sulla funivia Faito, si parla di 4 morti e un ferito
La cabina precipitata era in viaggio verso la cima del Monte Faito e si trovava in una zona particolarmente impervia. Non ci sono stati più contatti con l’operatore a bordo, che viaggiava con quattro turisti. I soccorritori stanno cercando con difficoltà di raggiungere il punto dell’incidente, mentre il silenzio radio persiste da ore. L’impianto, molto amato dai visitatori e riaperto solo una settimana fa dopo la chiusura invernale, torna ora tristemente alla ribalta per un episodio che potrebbe avere conseguenze anche sul piano giudiziario.

A bordo dell’altra cabina, quella rimasta sospesa ma poi messa in salvo, c’erano anche turisti stranieri. Quattro ragazzi francesi e tedeschi hanno raccontato: “Abbiamo sentito un balzo all’improvviso e siamo rimasti fermi nel vuoto. Abbiamo avuto paura, ma ci hanno rassicurato”. Più provata la reazione di una famiglia tedesca con due bambini, ancora sotto shock. Tutti i passeggeri sono ora ascoltati dalla polizia per cercare di ricostruire con precisione la dinamica dei fatti.

L’atmosfera attorno all’impianto è tesa e carica di dolore. Le autorità locali e i tecnici sono al lavoro per verificare lo stato delle strutture e capire come sia stato possibile un guasto di questa portata, a pochi giorni dalla riapertura. La comunità di Castellammare è sotto choc, e intanto l’Italia intera guarda con sgomento a una tragedia che riaccende il dibattito sulla sicurezza delle infrastrutture turistiche del Paese.