Incidente Casal Palocco, arresti domiciliari per lo youtuber 20enne alla guida della Lamborghini che travolse l’auto sulla quale era a bordo il piccolo Manuel Proietti, morto per le ferite a 5 anni. Solo pochi giorni fa, il 21 giugno, la procura di Roma aveva disposto una consulenza per accertare la dinamica e a che velocità stesse viaggiando la Lamborghini guidata da Di Pietro. Accertamenti erano stati condotti sui cellulari dei cinque giovani che erano nel Suv per trovare foto, video o chat utili alle indagini.
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Sempre nei giorni scorsi era arrivata la decisione dei The Borderlines, il nome del gruppo di youtuber finito sotto accusa per la morte del piccolo e il ferimento della mamma e della sorellina di 3 anni (dimessa dopo una notte in ospedale), di chiudere il canale. Lo avevano fatto con una nota pubblicata sui social dove così si leggeva: “I TheBorderline esprimono alla famiglia il massimo, sincero e più profondo dolore”.

Incidente Casal Palocco, Matteo Di Pietro agli arresti domiciliari
“Quanto accaduto ha lasciato tutti segnati con una profonda ferita, nulla potrà mai più essere come prima. L’idea di TheBorderline era quella di offrire ai giovani un intrattenimento con uno spirito sano. La tragedia accaduta è talmente profonda che rende per noi moralmente impossibile proseguire questo percorso. Pertanto, il gruppo TheBorderline interrompe ogni attività con quest’ultimo messaggio. Il nostro pensiero è solo per Manuel“.

Parole alle quali erano seguite quelle della famiglia Di Pietro, attraverso il suo legale: “Il nostro silenzio fino ad oggi è dovuto al rispetto per il dolore straziante di una famiglia che ha perso un figlio. Ci sentiamo profondamente addolorati e distrutti per quanto accaduto. Non ci daremo mai pace”. Pace che non avrà più la famiglia di Manuel Proietti che chiede giustizia per la morte del piccolo.

Stamani, 23 giugno, è arrivata la notizia degli arresti domiciliari per Matteo Di Pietro: le accuse sono di omicidio stradale e lesioni. Nelle prossime ore si avrà un quadro più chiaro della situazione mentre per l’inizio della prossima settimana è prevista la proposta di modifica del codice della strada in CDM, secondo le indiscrezioni il testo dovrebbe contenere una forte stretta sui chi guida sotto l’effetto di stupefacenti e utilizza il cellulare.