“O fai sesso con me o sarai dannata in eterno”, con queste parole l’ex sacerdote Mauro Cioni minacciava le sue vittime. L’ex parroco di Ortimino (Firenze), ma da 30 anni a Montecchio, è accusato di aver violentato le donne della sua comunità. Una sorta di “santone” che costringeva le donne della sua setta a pratiche sessuali spesso umilianti e sgradite. Per questo reato è stato rinviato a giudizio alla Corte di Assise si Arezzo. Il processo comincerà il 16 gennaio, le accuse sono di riduzione in schiavitù e di violenza sessuale. Cioni diceva a ogni donna vittima di abusi che era “l’eletta destinataria” delle sue speciali attenzioni. Le pratiche consistevano in “riti” che Cioni chiamava esorcismi perché dovevano servire a cacciare il demonio e ad accogliere Dio.