Gli Stati membri dell’Ue possono autorizzare le biblioteche a digitalizzare i libri e le opere da esse detenute nelle loro collezioni anche senza l’accordo dei titolari dei diritti d’autore. Lo stabilisce un parere della Corte di Giustizia Europea, che limita il diritto di digitalizzazione delle opere alla sola lettura elettronica all’interno della biblioteca stessa a scopo di ricerca e studio. Le biblioteche pubbliche potranno inoltre stampare e immagazzinare su chiavetta USB l’opera digitalizzata. La direttiva sul diritto d’autore non consente invece agli utenti di copiare l’opera digitalizzata dalla biblioteca su una chiavetta USB ma non impedisce, in linea di principio, di fare una stampa dell’opera a titolo privato. Questo il parere espresso dall’avvocato generale della Corte di Giustizia dell’Unione europea, Niilo Jääskinen che si è trovato a disporre su una controversia nata in Germania fra l’università tecnica di Darmstadt e una casa editrice tedesca, la Eugen Ulmer KG: l’importanza della causa si evidenzia anche dal fatto che l’università è sostenuta dalla Federazione tedesca delle biblioteche, mentre la casa editrice ha l’appoggio dell’Unione tedesca del commercio del libro.
biblioteca di Darmstadt