Lo scorso anno l’ordine dei Frati Premostratensi ha espulso padre Graziano, il sacerdote, ora ex, che sta scontando a Rebibbia i 25 anni di reclusione ai quali è stato condannato in via definitiva per omicidio e occultamento di cadavere di Guerrina Piscaglia.
L’ex religioso congolese sta scontando la pena per la scomparsa e la morte di Guerrina Piscaglia, casalinga 50enne di Ca’ Raffaello, nel comune di Badia Tedalda nell’aretino, con cui avrebbe avuto una relazione sentimentale, misteriosamente scomparsa nel nulla il 1° maggio 2014.
“Vado incontro a quello che mi aspetta, anche se non è una sentenza giusta – aveva detto padre Graziano subito dopo la sentenza – . Sconterò quello che devo scontare anche se non lo merito”. Padre Graziano si è sempre dichiarato innocente e a sette anni dalla scomparsa della donna arriva una indiscrezione a dir poco clamorosa.
A “Pomeriggio Cinque”, l’avvocato di padre Graziano, all’anagrafe Gratien Alibi, ha riaperto il caso rivelando: “Guerrina sarebbe viva, si troverebbe in un piccolo paesino francese, ospite di un convento”. “Sto lavorando per avviare l’iter di un’ipotesi di revisione”, ha spiegato ancora il legale.
“Andrò in prima persona in Francia, nel luogo che mi è stato indicato con precisione da questa donna che mi ha contattato””, ha rivelato ancora l’avvocato Riziero Angeletti ai microfoni di Pomeriggio 5. Il legale si recherò personalmente in Francia dopo aver ricevuto una segnalazione da una una medium.