Tragedia dopo la fine della relazione. Un altro atroce caso di femminicidio segna le pagine di cronaca nera in Italia. La vittima, una donna di 48 anni e mamma di due figli, viene uccisa per mano dell’ex compagno che non è riuscito ad accettare che il loro amore potesse finire.
Giuseppina Fumarola uccisa a 48 anni. La tragedia è avvenuta a Villa Castelli, in Puglia. Il nome dell’assassino, Vito Sussa, 52 anni, che poco dopo aver posto fine alla vita dell’ex compagna, ha deciso di suicidarsi, impiccandosi in un garage poco distante.
Giuseppina Fumarola uccisa a 48 anni. Il suo assassino si è impiccato
Nonostante sia ancora difficile ricostruire con esattezza la dinamica del femmicidio, pare che Giuseppina Fumarola stesse raggiungendo il posto di lavoro quando Viito avrebbe raggiunto la donna proprio con l’intenzione di ucciderla. Dalle prime ipotesi, Sussa avrebbe ucciso Fumarola, madre di due figli avuti da un precedente legame, perché non riusciva a rassegnarsi alla fine della loro relazione.
E a lanciare l’allarme proprio le colleghe di Giuseppina Fumarola che avrebbe sentito il rumore degli spari. La conferma è arrivata quando le donne hanno visto il cadavere di Giuseppina riverso per terra e hanno visto Sussa fuggire. Lui subito dopo corre a impiccarsi. Abitava a poche decine di metri dalla sartoria.
Poi il messaggio di Vito scritto sul social tre giorni prima dell’omicido: “Un amico delinquente ti aiuta sempre, ma un amico pazzo ha bisogno di aiuto”. “Inaccettabile quanto avvenuto a Villa Castelli. Sono vicina ai figli della donna uccisa e a tutta la comunitá di Villa Castelli, travolta da questo dramma senza fine – dichiara l’onorevole Valentina Palmisano (M5s) – La morte di questa giovane mamma lascia un senso di vuoto e di sgomento. Una violenza inaudita, così cruenta”. L’intera comunità resta sotto choc.
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