Brutta notizia arrivata nelle ultime ore: Giulio Maria Corbelli è morto. La sua vita era stata contraddistinta da una malattia quando aveva solo 31 anni. Gli era stata riscontrata l’Hiv, ma non aveva mai mollato e aveva affrontato tutto a testa alta. Purtroppo ora è deceduto all’età di 56 anni, dopo una carriera professionale caratterizzata da grandi soddisfazioni. Originario della Puglia e in particolare del Salento, essendo nato a Gallipoli, fino al 1984 aveva deciso di risiedere nella città di Lecce, come ha ricordato il sito de La Repubblica.
Giulio Maria Corbelli è morto, lasciando un dolore enorme in tutti coloro che lo avevano conosciuto. Una volta lasciata la città di Lecce, era partito alla volta della Toscana e aveva iniziato a frequentare l’università e in particolare la facoltà di Ingegneria a Pisa. In seguito, la sua passione per il teatro si era sviluppata improvvisamente e fino al 2000 è stato un attore teatrale. Poi 12 anni fa un momento importante della sua vita lavorativa con la direzione del film Più o meno – Il sesso confuso con il suo ex partner Andrea Adriatico.
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Giulio Maria Corbelli è morto: lutto nel giornalismo
Il giornalismo italiano è in lutto per Giulio Maria Corbelli, morto nelle scorse ore. Era anche un importante attivista della comunità Lgbtq+ nonché ex direttore di Gay.it. Attualmente ricopriva anche la carica di presidente di Plus Roma. Era pubblicista e aveva anche prestato servizio in testate come Pride e Babilonia. Lottava contro l’Hiv da tantissimo tempo, non a caso nella sua biografia c’era scritto: “Leccese, 20 anni a Pisa e poi Roma. Mi occupo di Hiv e abbraccio il metodo scientifico”. Ma faceva anche moltissimo altro nella sua quotidianità.
La Repubblica ha anche ricordato che lavorava come divulgatore internazionale con l’agenzia Health Communication e poi era diventato responsabile della comunicazione per l’Associazione Nazionale Italiana per la lotta all’Aids. Questo l’addio della coordinatrice ufficio diritti Lgbtq+, Grassadonia: “La comunità LGBT+ piange la prematura scomparsa di Giulio Maria Corbelli, fondatore e presidente di Plus Roma, associazione di persone LGBT+ sieropositive. Mi stringo agli amici e alle amiche di Plus per la perdita di Giulio, che è grave per l’intera comunità. Giulio è stato punto di riferimento sicuro per chi da sempre lavora per la tutela delle persone LGBT+ sieropositive dal punto di vista sociale, sanitario e umano e per la lotta contro lo stigma che, ancora oggi, le colpisce. È stato un instancabile promotore di conoscenza e consapevolezza, le armi più efficaci contro ogni discriminazione”.
Infine, questo il saluto del direttore di Gay.it, De Giorgi: “Mi chiamava ancora ‘boss’ negli auguri di compleanno che mai mi faceva mancare, giusto per non perdersi troppo di vista, anche se il suo sorriso, ingenuamente dolce, era comunque indimenticabile. Ciao Giulio Maria Corbelli, so che da lassù continuerai a sorridere a tutti noi, con la stessa tenacia con cui hai vissuto. Riposa in pace”.