Non c’è ancora una data per il funerale di Giulia Cecchettin. Prima bisognerà attendere il via libera della procura di Venezia. In compenso c’è il nome del luogo che ospiterà le esequie: la Basilica di Santa Giustina a Padova, nona chiesa più grande al mondo segnata anche nel pavimento della Basilica di San Pietro a Roma, e quello della sepoltura. La famiglia di Giulia ha deciso riposerà nel cimitero di Saonara, accanto alla mamma Monica, morta un anno fa.
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La decisione di spostare i funerali è arrivata a causa dell’enorme eco mediatica che il caso di Giulia Cecchettin sta avendo e del massiccio afflusso di persone atteso per i suoi funerali. Delegazioni si aspettano da tutte le parti d’Italia con una prevedibile folta rappresentanza del mondo della politica. Intanto, dopo giorni anche Adriano Celentano ha rotto il silenzio.

Giulia Cecchettin, Adriano Celentano riscrive l’Ave Maria
Il cantante ha affidato ai social il suo pensiero, pubblicando un post sul suo profilo l’Inesistente. E l’ha fatto in maniera particolare, modificando un verso della preghiera dell’Ave Maria e definendo gli uomini “assassini”. Un post che ha fatto subito il giro del web e che racconta perfettamente la posizione del cantante sulla violenza contro le donne.

I commenti, come la commozione, non sono mancati. Scrive un utente: “Non cadiamo nella banalità, nello sciacallaggio che rende tutti gli uomini uguali per colpa del patriarcato che ad oggi è inesistente. Ognuno è responsabile per sé stesso e nei confronti degli altri ed esistono le leggi penali appositamente. Quando muore un uomo ucciso dalla propria compagna nessuno a livello mediatico ne parla”.

Parole a cui replica un altro: “Adriano la più grande punizione per gli assassini l’hai raccontata durante una puntata di Adrian Live. Quando con poesia raccontasti che quando saranno di fronte alla bellezza del creato e rimarranno abbagliati da quello che vedranno, qualcuno all’ingresso dirà: “Mi spiace ma non posso farvi entrare…la vostra anima è macchiata”. Un abbraccio Adriano e speriamo di sentire presto un tuo nuovo disco che sarà l’ennesima lezione di vita per noi e per questa società”. “Adriano – si legge in un altro commento -. Ci hai fatto piangere”.