Omicidio in strada questa mattina nel centro di Orune, piccolo comune di 2500 abitanti in provincia di Nuoro. Gianluca Monni, incensurato di 19 anni, è stato freddato con tre colpi di fucile mentre si trovava alla fermata del bus che da lì a poco l’avrebbe portato a scuola. Il ragazzo frequentava l’ultimo anno delle superiori, sua madre lavora in ospedale a Nuoro e suo padre è il titolare di un mangimificio. Una famiglia come tante, dicono i quotidiani locali, con nessun nemico apparente in grado di spiegare quanto accaduto questa mattina.
Mistero fitto sul movente dell’omicidio. Per questo sono stati sentiti alcuni testimoni per tentare di fare luce su un omicidio che, al momento, appare inspiegabile. Ma c’è un elemento che potrebbe aprire una precisa pista di indagini. “Aveva litigato con dei ragazzi per difendere la sua fidanzata, dicono gli amici dell’istituto “Alessandro Volta” di Nuoro, frequentato da Gianluca. Dalle testimonianze dei compagni e amici emerge un unico “neo” nel suo passato, se così può essere definito: “L’unica cosa forte che poteva essere capitata – raccontano – e di cui eravamo a conoscenza, è stato un litigio scoppiato con dei ragazzi poco tempo fa, in cui Gianluca ha difeso la sua ragazza”. Che sia questo il – folle – motivo del suo omicidio?
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