Una storia da brivido di impotenza e riflessione estrema sulla condizione umana. E sulla assenza totale di umanità che talvolta sconvolge le coscienze, anche se un fatto è accaduto lontano da nostro piccolo mondo di affetti e materialità. Una storia viene dalla sovrappopolata Cina, dove una donna ha partorito in un bagno pubblico il suo bebè e l’ha successivamente scaricato con lo sciacquone prima di scappare a gambe levate. Il piccolo è così rimasto incastrato nei tubi di scarico. Per fortuna, perché alcune persone, sentendo le urla della piccola creatura, hanno dato l’allarme e chiamato i vigili del fuoco. “Il bimbo era caduto nei tubi – commentano i soccorritori – e non potevamo estrarlo dall’alto. Abbiamo usato una smerigliatrice per rompere la conduttura e abbiamo così potuto estrarlo senza causargli nessuna ferita”. La polizia, intanto, è riuscita ad arrestare la donna, una studentessa. Un fatto che, dicono le cronache cinesi, ha acceso il dibattito sui social network cinesi: in moltissimi lamentano di una mancanza di valori tra le giovani generazioni. La corsa alla ricchezza, aggiungono, sta facendo perdere di vista tutto il resto.