Una storia orribile che arriva da un quartiere bene della capitale. Affidavano la loro bambina dodicenne a un pedofilo di 60 anni che in cambio di somme di denaro e regali di ogni genere, in alcuni casi anche semplicemente la spesa al supermercato, abusava della minore con il consenso dei genitori. Per questo il gup di Roma, Ezio Damizia, ha condannato, con rito abbreviato, a 4 anni e 8 mesi di reclusione una coppia di cittadini romeni e a 3 anni e due mesi di reclusione il pedofilo italiano. I tre furono arrestati per questa vicenda nell’ottobre dello scorso anno su richiesta del procuratore aggiunto Maria Monteleone e del sostituto Cristiana Macchiusi. Le accuse, a seconda delle posizioni, sono di atti sessuali con minore, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione oltre che di maltrattamenti in famiglia.
L’indagine ha avuto origine lo scorso mese di agosto quando gli investigatori hanno ricevuto una segnalazione di strane attenzioni rivolte a una bambina romena da parte di un italiano. Dalle indagini è poi emerso che l’italiano aveva messo in atto una vera e propria strategia tesa a soddisfare i propri istinti sessuali in cambio di somme di denaro e regali. Ma a rendere ancora più insopportabile la vicenda è la accertata complicità dei genitori della piccola che inducevano, favorivano e sfruttavano la prostituzione della loro figlia, costringendola con percosse, offese e umiliazioni quotidiane a trascorrere molto tempo con l’italiano.
Abusa della figlia minore per 8 anni: padre orco incastrato da una telecamera