È il Corriere della sera a segnalare una polemica che ha in sé tutto il dibattito dell’era attuale. Il quotidiano milanese racconta un caso di psicosi nelle scuole veronesi. Alcuni genitori sono arrivati a sostenere che le suore a Verona “insegnano la masturbazione” e attribuiscono la colpa anche alla legge contro l’omofobia. A essere contestato da padri e madri è un corso “di affettività e sessualità” che sarebbe stato istituito in una scuola elementare cattolica di Verona. La madre di un alunno ha raccontato al Corriere di una vera e propria rivolta dei genitori quando hanno saputo che alcuni psicologi si erano proposti per quel corso: in quelle parole hanno visto il tentativo “di instillare le teorie del gender nei nostri ragazzi”, ha detto la donna. Per i genitori quelle ore passate a parlare di affettività e sessualità potrebbero instillare nei propri figli una “confusione sessuale” che potrebbe sfociare nell‘omosessualità.
Quasi a sorpresa, sono le suore della scuola a difendere quella parentesi formativa. Ma c’è addirittura chi scrive sul web che “milioni di euro sono stati stanziati per approvare nelle scuole la masturbazione infantile a partire dagli asili nido, lezioni sessuali fin dalle classe elementari per poi condurli verso l’orientamento sessuale dove ognuno può scegliere a quale genere appartenere a seconda di come ci si sente”.
“Scoprite quelle gambe”: scuola vieta la gonna lunga alle studentesse islamiche
![](https://www.caffeinamagazine.it/wp-content/uploads/2014/09/suore.jpg?x87950)