Dramma a Gallipoli, un uomo di 78 anni Flavio Leopizzi è morto ieri in spiaggia. Sotto choc i presenti. A quanto si apprende l’uomo si trovava nel tratto della spiaggia libera del litorale sud di Gallipoli, non distante dalla zona del canale dei Samari. Fatale un malore poco dopo l’entrata in acqua che non gli ha dato scampo. La tragedia sotto gli occhi di famigliari. Primo a soccorrerlo un altro bagnante che era nella zona e che ha dato l’allarme.
Affidato subito alle cure dei sanitari del 118 che già i medici non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’anziano bagnante. Sul posto è sopraggiunto anche il personale della capitaneria di porto che, come da prassi, ha svolto gli accertamenti sull’episodio. La salma è stata restituita ai familiari. Si tratta dell’ultima tragedia in spiaggia in ordine di tempo.
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Lo scorso 4 luglio a Fondi aveva perso la vita in circostanze analoghe un 70enne. L’uomo, classe 1952, si era accasciato all’improvviso sull’arenile e per lui non c’era stato niente da fare. A provocare la morte forse un arresto cardiaco. A ricostruire quanto successo è news24.it. Secondo il quotidiano on line l’uomo stava facendo una passeggiata sulla spiaggia intorno alle 17 quando era crollato a terra in zona Tumulito. Immediatamente sono scattati i soccorsi.
Prima a prestare aiuto un’infermiera che si trovava nei paraggi. Per minuti interminabili aveva tentato di tenerlo in vita fino all’arrivo dei medici del 118. Arrivati in pochi minuti avevano provato a far ripartire il cuore con l’aiuto del defibrillatore. Tuttavia, per l’uomo non c’era stato nulla da fare e, poco prima delle 18, ne era stato constatato il decesso. Sotto choc la moglie ed i passanti che avevano assistito alla tragedia. (Leggi anche Cani in spiaggia, illegittimo vietare l’accesso)
Tra le cause di queste morti potrebbero esserci anche i forti rialzi termici. L’anno in corso rischia di ripetere i numeri di quasi due decenni fa, quando vennero registrati alti tassi di decessi a causa dell’afa. Già nel 2020 l’Italia era stata segnalata come uno dei Paesi con gli incrementi di temperatura maggiori in tutta Europa, +1,54ºC rispetto alla media del periodo 1961-1990.
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