Fiorello e l’ironia su Giorgia Meloni e i fatti del rave party di Modena. “Anche noi qui al baretto siamo passibili di denuncia… – ha scherzato il mattatore delle televisione italiana, commentando la stretta sui rave del governo che prevede pene fino ai sei anni di reclusione – Se c’è una cosa da fermare sono le riunioni di condominio”. Il conduttore tv, in diretta su Instagram, come sempre ha riportato la sua Edicola insieme agli amici del baretto (in attesa di debuttare dal 7 novembre su Raiplay e dal 5 dicembre su Rai 2).
A questo punto Fiorello si fa serio e dice: “Con tutti i problemi che abbiamo elettricità, aumento di tutto… questa è la strategia dello spostare l’attenzione, i problemi sono altri”. Ma non è finito l’attacco, se proprio così lo vogliamo definire, al neo governo Meloni. L’attore e showman siciliano ha quindi parlato in diretta anche del ponte sullo stretto di Messina: “Prima di fare il ponte – ha detto – facciamo le strade della Sicilia, facciamo il binario doppio della ferrovia.
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Fiorello e l’ironia su Giorgia Meloni e i fatti del rave
Che sulla Catania-Palermo si vanno ad allenare i motociclisti della Parigi-Dakar”. Tra l’altro Fiorello non è l’unico a contestare le prime misure del governo di Giorgia Meloni, anche altri artisti in queste ore hanno scelto i social per fare sentire la loro sul decreto voluto dal governo Meloni.
Subito dopo Fiorello troviamo ad esempio Fiorella Mannoia, ma anche Morgan, chiamato dal sottosegretario Sgarbi che lo vorrebbe come capo di un dipartimento dedicato alla musica. Anche l’attore Andrea Penacchi (Petra, Tutto chiede salvezza) è intervenuto su Twitter a proposito dei rave. “Suggerimento per i toxi che organizzano #raveparty : appendete bandiere di Salò, busti del duce e fasci littori qua e là nel capannone, starete in una botte di ferro”.
#Fiorello “Prima di fare il ponte sullo Stretto facciamo le strade della Sicilia, facciamo il binario doppio della ferrovia. Sulla Catania-Palermo si vanno ad allenare i motociclisti della Parigi-Dakar” #AspettandoVivaRai2
— Andrea Conti (@IlContiAndrea) November 2, 2022
Insomma, la critica è quella di andare a dare un esempio sbagliato su vicende tutto sommato di poco conto. Tuttavia è chiaro che il rave party è del tutto illegale e che ha creato non pochi danni al proprietario dello stabile. Ma è davvero necessario focalizzare tutta l’attenzione su di questo, quando ci sono problemi molto più urgenti da risolvere?
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