Giulia Cecchettin riposa ora accanto alla mamma nel cimitero di Saonara. Dopo la cerimonia di questa mattina a Padova, all’interno della basilica di Santa Giustina, nel pomeriggio si è tenuta un’altra funzione: una cerimonia privata nella chiesa di San Martino (a Saonara) dove ha parlato la sorella di Giulia, Elena. Elena che ha voluto salutare con questo messaggio Giulia: “Ora ti vedo in mezzo alle stelle, che fai a metà gelato con la mamma. Continuerai a essere il mio angelo custode perché in fin dei conti lo sei sempre stata”.
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E ancora parole piene di amore e dolore: “Era buona, era la persona migliore che abbia mai conosciuto. Me la porterò per sempre dentro. Era la mia sorellina e anche la mia sorella maggiore, era onesta e dava ottimi consigli. Aveva tanti peluche con nomi stranissimi, a Giulia piacevano tanto le macchine vecchie”.
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Bruno Vespa: “Turetta fuori dal carcere quando avrà 46 anni”
Nel giorno dell’addio a Giulia molti hanno pensato a Filippo Turetta ed al suo folle gesto che strappato alla vita una ragazza di 22 anni. Ne ha parlato anche Bruno Vespa a Tagadà, la trasmissione in onda su La7. Il giornalista ha parlato degli anni di carcere che, verosimilmente, avrà davanti Filippo Turetta. “Questo è un delitto passionale diverso da tutti gli altri”, ha detto.
E ancora parla, Vespa, di “una commozione generalizzata, mai successo in Italia. E che indica il disagio profondo di tutti noi: conosciamo davvero i nostri figli? Che cosa sono capaci di fare? Tutto questo ha messo in crisi un modo di pensare, la strada non sarà né breve né facile”. Poi, incalzato sul destino giudiziario di Turetta, ha detto: “oggi ha 21 anni, a 46 è fuori”.
“Ha tutta una vita davanti, Giulia no”. Parole che hanno scatenato un polverone prima di una considerazione sul futuro delle prossime generazioni:”Dobbiamo educare diversamente i nostri figli. Questo dovrebbe essere un tema bipartisan, se si lasciasse perdere la questione del gender. Dobbiamo educare i figli all’amore, a una gestione dell’amore fondata sul rispetto. Anche sul fatto che chi amiamo ci possa abbandonare”.