Incidente in Italia: 38enne perde il controllo della moto, esce di strada e si schianta contro il palo di cemento di una vigna. Finisce in tragedia la gita di un gruppo di amici: morto uno dei componenti della comitiva. Lascia la moglie Milly e due figli piccoli. Sotto choc i suoi compagni di viaggio. Sono stati loro a chiamare la madre del loro amico, informandola della tragedia.
La vittima si chiamava Anderson Silva, di origini brasiliane ma residente in Italia da quando era piccolo. L’uomo era il titolare di una azienda, con la passione per le moto. Ieri, 20 luglio, Silva era partito dalla provincia di Mantova con alcuni colleghi e amici per un giro motociclistico. Poco dopo le 14, in sella alla sua Ducati quando, forse per un malore, una distrazione o un guasto, ha perso il controllo della moto ed è uscito di strada in un tratto in cui non c’è il guard rail.
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L’incidente è avvenuto lungo la strada provinciale 27 “di Mongabia”, che collega Valeggio a Castelnuovo del Garda. Silva, dopo aver percorso alcuni metri di fascia erbosa che costeggia la provinciale, è finito in mezzo a un vigneto, sbattendo con la moto contro uno dei pali di cemento che sorreggono le viti. Dopo l’urto, il mezzo ha colpito un secondo sostegno, piegandolo visibilmente.
I primi a dare l’allarme sono stati proprio i suoi amici. Sul posto è arrivata un’ambulanza e l’elisoccorso decollato da Verona. L’intervento dei soccorritori però si è rivelato inutile.
“Lo abbiamo semplicemente visto proseguire la traiettoria diritto anziché compiere la semicurva – ha riferito uno dei motociclisti – per questo temiamo che Anderson possa essersi sentito male all’improvviso, senza potercelo nemmeno comunicare”.
Gli amici hanno avvertito i familiari, tra cui la madre che abita a Dossobuono di Villafranca: “Proprio non so cosa possa essergli accaduto, anche perché Anderson era una persona prudente. Ero in piscina quando mi hanno avvertito dell’incidente e sono corsa qui a vedere cosa è accaduto a mio figlio”, ha detto la donna.