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E’ chiaro che al momento tutto è relegato al rango di ipotesi e congetture, ma nulla è escluso, compresa, per esempio, la vendetta di un soldato (o una soldatessa), che “giustifica” l’esigenza di eliminare anche Teresa, che se fosse rimasta in vita sarebbe stata una testimone scomoda. La pista della caserma è attuale ed è stata battuta anche nelle ultime ore, anche se non ha trovato riscontri. Gli investigatori hanno bisogno ancora di qualche giorno per poter affinare le indagini. Mancano, infatti, ancora i tabulati, che sono fondamentali per cominciare a incrociare telefonate, sms e messaggini con WhatsApp. La ricostruzione del traffico del suo cellulare indicherà anche i suoi spostamenti e la sua collocazione al momento del delitto. I carabinieri del Ris, dopo i rilievi sull’auto in cui sono stati uccisi i due fidanzati, l’acquisizione del materiale tecnico e biologico, stanno ispezionando l’appartamento di via Chioggia, dove vivevano i due innamorati. Cosa sperano di trovarvi?
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