“L’uomo, il collega, il maestro, l’amico. Giovanni sei stato molte cose per me. Un magistrato abilissimo, un fuoriclasse, avevi una tenacia proverbiale: ad ogni sconfitta rispondevi con coraggio e orgoglio, rialzandoti sempre”. Così su Facebook il presidente del Senato Pietro Grasso ricorda Giovanni Falcone nel giorno del 23esimo anniversario della strage di Capaci.
(Continua a leggere dopo la foto)
![](https://www.caffeinamagazine.it/wp-content/uploads/2015/05/falconeborsellino-ret.jpg?x87950)
”Non hai mai permesso allo sconforto o alla paura di fermarti, ci sono voluti 500 chili di esplosivo per riuscirci. Sono passati 23 anni, eppure per certi aspetti – aggiunge Grasso – il tempo si è fermato a quel 23 maggio 1992. Insieme a Paolo hai rappresentato e rappresenti la competenza, la dedizione, la rettitudine, l’amore per il proprio Paese di cui sono capaci i grandi uomini, quelli che, con l’esempio, riescono a convincerti che anche le cose più difficili e apparentemente senza speranza, come sconfiggere la mafia, possano accadere”. ”Hai insegnato molto a tutti noi e alla tua terra, che ha raccolto il testimone dell’impegno per la legalità e ha inferto durissimi colpi a Cosa nostra. Oggi migliaia di studenti, da nord a sud, si uniranno nel tuo ricordo e in quello di Paolo Borsellino, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonino Montinaro, Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina: uomini e donne caduti per difenderci dai soprusi della mafia”, conclude Grasso.
Potrebbe anche interessarti: Uccisione di Falcone, dopo 22 anni giustizia è fatta
Caffeina news by AdnKronos