Ieri in Italia si sono registrati oltre 27mila contagi, e il panorama esterofilo non è di certo più incoraggiante che nel nostro Paese. Gli Usa ad esempio contano oltre 247mila morti. Ogni tipo di speranza è stata riposta nel vaccino, dopo che ieri Moderna, a una settimana dall’annuncio di Pfizer, ha annunciato la notizia che il suo vaccino possiede un’efficacia del 94,5%.
Se per il ministro della Salute, Roberto Speranza, ci sono i segnali per pensare che si stia arrivando all’appiattimento della curva, per il virologo dell’Università degli Studi di Milano e direttore sanitario dell’Irccs Galeazzi, Fabrizio Pregliasco, non siamo vicini al famigerato plateau. (Continua dopo le foto)
Le parole di Pregliasco: “Non ci sarà un picco: grazie alle misure adottate e al lockdown progressivo nelle regioni rosse e arancioni ad oggi stiamo vedendo un incremento non più esponenziale ma lineare. E se le cose andranno avanti così, ci aspettiamo un calo per la prossima settimana”. Lo ha affermato all’Adnkronos Salute il virologo dell’Università degli Studi di Milano Fabrizio Pregliasco, che invita comunque a non abbassare la guardia. “Più lavoriamo bene adesso – spiega – più saremo sereni a Natale”. Per quanto riguarda il pressing per allentare le misure nelle regioni che hanno adottato quelle più rigide per prime, “penso che forse nelle prossime settimane potrebbe essere avviato un allentamento nelle province meno colpite. Ma ritengo sia opportuno assumere una decisione univoca e condivisa su questo tema, in modo da non generare incomprensioni”, continua Pregliasco. (Continua dopo le foto)
“Ritengo comunque che l’obbligo dell’uso delle mascherine anche all’aperto vada mantenuto almeno fino a Natale. Insieme a igiene e distanziamento è infatti un’arma importante per ostacolare la diffusione del virus”. Per quanto riguarda le speranze riesumate dalle ultime notizie sui vaccini in sperimentazione, “si tratta di dati interessanti. Ma dobbiamo avere ben chiaro che questi vaccini non sono stati ancora autorizzati. E che per vedere gli effetti delle vaccinazioni dovremo aspettare dei mesi”, conclude Pregliasco.
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