Una storia molto triste ha sconvolto una comunità intera. Fabio è stato trovato morto nella sua automobile e, nonostante i tempestivi soccorsi del 118, non è stato possibile fare altro e alla sua famiglia è stata comunicata la notizia peggiore. L’uomo era andato in pensione da pochi giorni, infatti a inizio settembre aveva terminato la sua attività lavorativa per godersi il meritato riposo.
Invece il destino è stato avverso con Fabio, morto nella sua auto mentre andava a raccogliere dei funghi. Lui era infatti amante di questa attività, ma purtroppo qualcosa di improvviso lo ha strappato alla vita. Oltre al 118, sono stati chiamati sul luogo del ritrovamento del corpo anche i vigili del fuoco, il soccorso alpino e i carabinieri.
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Fabio trovato morto in auto: era in pensione da pochi giorni
Fabio Chiarini, questo il nome completo della vittima, è morto nella sua auto mentre si trovava a Storo, in provincia di Trento, non lontano dal Lago d’Idro. Lui viveva però nel bresciano, nel comune di Serle. Aveva 65 anni e aveva lavorato come dipendente della Fondital. Poi la pensione, che è durata veramente pochissimo. Era stata la moglie a preoccuparsi e a lanciare per prima l’allarme, dopo che non era rientrato in casa e non rispondeva al telefono.
Secondo quanto accertato dalle autorità competenti, non ci sarebbe alcun mistero dietro la morte del 65enne. Fabio è deceduto molto probabilmente per un infarto improvviso nella sua vettura, parcheggiata a Malga Capre. La procura ha quindi deciso di riconsegnare immediatamente il cadavere ai suoi familiari per l’organizzazione dei funerali.
A trovare il cadavere del pensionato era stato un passante, che aveva subito allertato le forze dell’ordine nella serata di giovedì 12 settembre.