Esplosione a Saviano, due dei tre bambini rimasti sotto le macerie sono morti. Avevano quattro e sei anni. Il padre e uno dei tre figli della famiglia sono stati estratti vivi dalle macerie dai vigili del fuoco. Sotto le macerie ci sarebbero ancora la madre dei bambini e la nonna che abitava al piano di sopra. Le operazioni proseguono a mano. Sul posto ci sono vigili del fuoco, carabinieri e polizia, che scavano incessantemente.
A causare l’esplosione sembra causata da una fuga di gas. È successo poco dopo le 8 al civico 5 di via Tappia. I soccorsi sono arrivati subito sul posto. Lo scoppio sarebbe avvenuto al secondo piano, dove vive una persona anziana (ma non è chiaro se fosse sola al momento o meno). L’edificio sarebbe crollato in pochissimi instanti, la deflagrazione avrebbe danneggiato il secondo piano facendo poi collassare l’intera struttura.
Le indagini per chiarire la vicenda sono ancora in corso, ma le prime ipotesi suggeriscono un malfunzionamento della bombola di gas. Il primo segnale che potrebbe indicare una perdita di gas è proprio l’odore: se percepisci “puzza di gas” nell’ambiente è probabile che questa sia legata a una perdita da un tubo, da una bombola o dalla caldaia.
Può tuttavia capitare che l’odore di gas derivi dal tuo piano cottura a seguito dello spegnimento accidentale di un fornello in uso: i piani cottura più moderni e sicuri sono dotati una particolare tecnologia capace di interrompere la fuoriuscita di gas nel momento in cui la fiamma dovesse spegnersi, ma non tutti i modelli sono dotati di questa funzionalità quindi, se stavi cucinando e senti odore di gas, controlla per prima cosa che non derivi da un fornello spentosi accidentalmente.
Talvolta è possibile anche sentire un leggero sibilo in corrispondenza della perdita, soprattutto se deriva da un tubo, ma si tratta di un aspetto non sempre presente e più difficile da individuare.