Erika De Nardo si è sposata. A rivelarlo è stato don Antonio Mazzi nel corso di un’intervista rilasciata al settimanale Oggi. Erika adesso ha 35 anni, ma 18 anni fa — il 21 febbraio del 2001 —, con l’aiuto del suo fidanzatino Omar Favaro, uccise a coltellate nella sua casa di Novi Ligure la madre Susanna Cassini (41 anni) e il fratellino Gian Luca (11 anni).
“Ha maturato la giusta consapevolezza sulla tragedia, quella che permette di continuare a vivere. Il padre è stato molto importante in questo percorso”, ha raccontato Don Mazzi, che ha accolto Erika nella comunità “Exodus” di Milano, dopo lo sconto della pena carceraria. Anche Omar oggi ha una moglie e un figlio. Don Mazzi non ha voluto aggiungere alcun particolare sul nome del marito di Erika, né il minimo dettaglio su loro matrimonio, né dove vive attualmente la donna. Nel 2011 Erika è uscita dal carcere. In una passata intervista, Don Mazzi aveva già parlato di lei: “Erika De Nardo? Le sono stato accanto per dieci anni e non so ancora chi sia. Tutte le volte che abbiamo affrontato il racconto dell’omicidio, iniziava a tremare, andava in choc. Non ho avuto il coraggio di andare avanti perché Vittorino Andreoli mi aveva detto che, a quel punto, lei poteva preferire il suicidio”. (Continua a leggere dopo la foto)
Secondo l’accusa i due giovani avevano progettato di uccidere anche il padre, Francesco De Nardo, ingegnere e dirigente dell’azienda dolciaria Pernigotti, ma avrebbero poi desistito perché Omar, che si era anche ferito a una mano nel corso del duplice delitto, era ormai stanco e aveva deciso di andarsene. Francesco De Nardo, marito e padre delle vittime, ha riaperto la villa del massacro non appena è scattato il dissequestro. Ha cancellato l’orrore dalle pareti con qualche colpo di spatola ed è tornato a vivere in quella casa. (Continua a leggere dopo la foto)
L’ingegnere De Nardo ha sostenuto Erika durante i lunghi anni di carcere. In fondo, era quello che le aveva implicitamente promesso dopo la tragedia, quando abbracciandola in lacrime le disse: “Mi sei rimasta solo tu”. Nel 2010, Omar è stato scarcerato grazie all’indulto e alla buona condotta, Erika è uscita di prigione un anno dopo. La ragazza aveva trovato lavoro in un negozio di musica che poi è stato chiuso. (Continua a leggere dopo la foto)
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In diverse interviste rilasciate negli ultimi anni si è lamentata di non riuscire a trovare lavoro a causa del suo oscuro passato. Inoltre, Erika De Nardo durante i suoi anni di reclusione è riuscita anche a conseguire il titolo di laurea con 110 e lode, in Lettere moderne scrivendo una tesi su ‘Socrate e la ricerca della verità negli scritti platonici’.
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