“Cosa aspettiamo ancora perché anche da noi chi commette reati quali la violenza sessuale e la pedofilia venga sottoposto alla castrazione chimica”. Sono parole del leghista Stefano Bolognini a seguito dello stupro di una ragazza di 18 anni avvenuto a Milano. “Ancora una volta la vita di una giovane ragazza è stata rovinata per sempre. Lo stupratore è un malato grave e va curato con adeguata terapia farmacologica. Sono diversi gli stati europei che hanno adottato questo metodo”. L’assessore leghista aggiunge: “Si superi il tabù anche in Italia e si approvi una legge che obblighi i responsabili di violenza sessuale e pedofilia a essere sottoposti a castrazione chimica dopo aver scontato una dura condanna in carcere, senza sconti né benefici. Faccio i più vivi complimenti ai Carabinieri, che in brevissimo tempo hanno rintracciato lo stupratore e lo hanno arrestato. Ma mi chiedo perché uno straniero con parecchi precedenti debba essere ancora libero di girare per le nostre città senza essere stato espulso e rimandato a casa sua. Gli stranieri che commettono reati penali nel nostro paese vanno immediatamente espulsi e devono scontare le pene nei paesi d’origine”.