Ospite di Ballarò su Raitre, Emma Bonino è tornata a parlare della sua lotta contro il cancro: ”Mi sento come quelle migliaia di persone che affrontano le stesse sfide, con grinta e coraggio”, ha spiegato l’ex ministro degli Esteri, intervistata dal conduttore del programma, Massimo Giannini.
“Come sto? Benino – risponde la Bonino – come tutte le persone che si trovano a lottare con queste malattie. Queste bestiacce sono invadenti. L’ho chiamato stronzo perché si è incuneato dentro di me, non lo voleva nessuno, né tanto meno io. Quando mi hanno dato la notizia credevo che non si trattasse di me, così con la prima chemio. C’ho messo tempo a realizzare che fosse capitato a me. Non avevo sintomi né segnali. Mi è costato dirlo, anche se ho fatto bene perché i giornalisti si sarebbero sbizzarriti. Non c’è cosa meno eccitante della trasparenza. La classe dirigente non è pronta, mi ha aiutato la politica di Luca Coscioni malato di SLA e il suo slogan “Dal corpo dei malati al cuore della politica’. Il turbante azzurro? L’ho imparato dalle donne africane con cui ho lottato. Lo trovo più comodo di questa parrucca”.
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