Prosegue l’allerta meteo di colore rosso in Emilia Romagna. Non c’è pace per la regione dell’Italia centro-settentrionale colpita negli ultimi giorni da ben due eventi atmosferici eccezionali. Come riportato anche da IconaMeteo.it la situazione è grave per due ragioni: l’estrema vulnerabilità del territorio, “ma anche l’intensità delle piogge portate sulla zona dal passaggio di due perturbazioni molto intense. Basti pensare che nella prima metà di maggio in Romagna sono cadute le piogge di 6 mesi”.
A Forlì, in particolare, i vigili del fuoco stanno affrontando da diverse ore le conseguenze di una voragine che si è aperta a seguito delle piogge di questi giorni in via Vittorio Locchi. I pompieri sono andati in una palazzina a bussare appartamento per appartamento invitando i residenti ad abbandonare le loro case in via precauzionale. L’attività è iniziata intorno alle 3:45 nella notte tra domenica 21 e lunedì 22 maggio e ha coinvolto 12 abitazioni.
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La situazione provincia per provincia
Fabrizio Curcio, Capo del Dipartimento della protezione civile, è tornato domenica sulle zone più colpite. Lunedì sono previste due riunioni operative, una al mattino al Centro Coordinamento Soccorsi della Prefettura di Forlì Cesena un’altra nel pomeriggio alla Prefettura di Ravenna. La premier Giorgia Meloni ha voluto essere presente sul posto anticipando il rientro in Italia dal Vertice G7 di Hiroshima.
“Noi – ha detto la Presidente del Consiglio – abbiamo una Protezione Civile straordinaria. Al G7, la Presidente del Fondo monetario internazionale davanti ad una serie di leader ha detto che l’Italia ha una delle Protezioni Civili migliori del mondo, se non la migliore”. Parole che infondono sicuramente coraggio, ma la situazione tra frane, fango e disagi vari continua ad essere pesante. In ogni caso città come Faenza, Forlì e Cesena si stanno pian piano asciugando con l’acqua che si ritira lentamente.
#Alluvione #EmiliaRomagna, 4.963 interventi fatti ad #oggi dal Corpo nazionale: 1.148 a Bologna, 2.089 a Ravenna, 1.362 a Forlì, 364 a Rimini. 879 i #vigilidelfuoco al lavoro [#22maggio 9:00] pic.twitter.com/PoxEVv8T41
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) May 22, 2023
#AllertaMeteoER
— allertameteoRER (@AllertaMeteoRER) May 21, 2023
Dalle 00:00 del 22/05/2023 alle 00:00 del 23/05/2023
ROSSA per criticità #idraulica e #idrogeologica;
ARANCIONE per criticità #idraulica;
GIALLA per criticità #idraulica e #idrogeologica;
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Le piogge sono infatti deboli. Come appare evidente dai dati diffusi dalla Regione Emilia-Romagna l’allerta resta rossa in tre province, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. Sulla pianura ferrarese, nelle colline emiliane centrali, a Reggio Emilia e Modena e sui monti romagnoli l’allerta è di colore giallo. Per il resto, ad eccezione della pianura modenese (Reggio Emilia e Modena) dove l’allerta è arancione, la situazione appare al momento sotto controllo. Infine sembra scongiurato il pericolo che Ravenna sia inghiottita dal fango con i suoi inestimabili tesori dell’arte bizantina come si temeva in un primo momento.
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