L’omicidio di Elena Del Pozzo, la bimba di 5 anni uccisa dalla mamma Martina Patti, inizia ad avere contorni più nitidi. E non solo per la confessione della donna che ha ammesso di aver ucciso la figlia. In un primo momento aveva inscenato un rapimento. Ma dopo una frase che le ha rivolto suo padre, il castello di bugie che aveva creato, è crollato. Il Gip Daniela Monaco Crea ha scritto quindici pagine di ordinanza cautelare in carcere emessa nei confronti di Martina Patti per l’omicidio e l’occultamento del cadavere della figlia Elena.
“L’unica spiegazione logica e plausibile della dinamica degli eventi è quella che Elena sia stata vittima di un preordinato gesto criminoso, meditato e studiato dalla madre”, scrive il gip. La bambina è stata “vittima di una morte violenta particolarmente cruenta e anche lenta”. Per compiere un massacro del genere la madre deve aver agito da vera calcolatrice, con freddezza e lucidità. Infatti dopo aver caricato in macchina la figlia per poi ucciderla, Martina Patti “aveva portato con sé un coltello e ben cinque sacchi della spazzatura necessari per la completa esecuzione del delitto”.
Elena Del Pozzo nonno aveva capito tutto e ha fatto crollare Martina Patti
Stando alle indagini emerse fino ad ora pare che Martina Patti abbia coperto la testa della bambina con un sacco della spazzatura, forse perché non aveva il coraggio di colpirla guardandola negli occhi. “Ero girata e non volevo guardare”, ha raccontato la donna agli inquirenti. Come scrive il gip, Martina Patti non ha mostrato alcun segno di pentimento. “Tutti elementi che denotano una particolare spregiudicatezza, insensibilità alle regole del vivere civile, un’assoluta mancanza di resipiscenza ed intensa volizione criminosa”.
C’è qualcuno che aveva capito tutto: si tratta del nonno di Elena Del Pozzo. L’uomo aveva intuito che la storia del rapimento non reggeva e ha chiesto alla figlia Martina delle spiegazioni. “Dimmi la verità”. Inoltre la aveva rassicurata che sul fatto che “il suo sentimento per lei non sarebbe mutato qualunque azione avesse commesso”. Solo allora Martina Patti è crollata davanti al padre e ha confessato: “La bambina non c’è più”.
Nella giornata di mercoledì 22 giugno all’interno della Cattedrale di Catania saranno celebrati i funerali di Elena Del Pozzo. Per la cerimonia è stato deciso il divieto di accesso in chiesa a telecamere e fotografi, sarà trasmessa in diretta, con libero accesso all’uso delle immagini, sul canale Youtube e sulla pagina Facebook dell’arcidiocesi di Catania.