Si è conclusa tragicamente la scomparsa di Silvia Nowak, la donna tedesca di 53 anni scomparsa lo scorso 15 ottobre a Ogliastro Marina, frazione di Castellabate, nel Salernitano. Il suo corpo è stato ritrovato carbonizzato, nascosto tra le sterpaglie non lontano dalla sua abitazione, gettando un’ombra di mistero su quella che in un primo momento sembrava una semplice sparizione.
A fare la macabra scoperta sono stati gli agenti della Polizia Locale, coadiuvati dai volontari della Protezione Civile e dai carabinieri della stazione locale, che hanno individuato il cadavere in avanzato stato di decomposizione. Le autorità, che finora non escludono alcuna pista, stanno indagando con estrema attenzione.
Leggi anche: “È il suo corpo”. Paolina Olivieri, trovata morta la 87enne scomparsa
Silvia Nowak scomparsa, trovata morta dopo tre giorni
Il marito della donna è stato ascoltato dagli inquirenti per cercare di chiarire gli ultimi spostamenti della vittima e i dettagli della sua scomparsa. Silvia Nowak era scomparsa nel pomeriggio di martedì 15 ottobre, intorno alle 16, lasciando a casa i suoi documenti e il telefono cellulare.
L’ultimo avvistamento risale a una telecamera di videosorveglianza che l’ha ripresa mentre camminava per strada, apparentemente diretta verso il centro di Ogliastro Marina. Dopo la denuncia di scomparsa presentata dal marito, le ricerche si erano concentrate sia a terra che in mare, coinvolgendo anche la Guardia costiera.
Il ritrovamento del corpo ha trasformato il caso da una semplice scomparsa a un’indagine per omicidio, aprendo numerosi interrogativi sulle dinamiche di quanto accaduto. Le indagini continuano a ritmo serrato per fare luce su questo drammatico episodio.