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“È arrivato a casa”. Papa Francesco, cosa è successo durante l’ultimo viaggio verso Santa Maria Maggiore

  • Italia

Un lungo, fortissimo applauso ha attraversato piazza San Pietro nel momento in cui il feretro di Papa Francesco ha lasciato il sagrato. È l’ultimo saluto della folla che lo ha tanto amato, il gesto spontaneo e commosso di migliaia di persone riunite per rendere omaggio al Pontefice scomparso. «Grazie Francesco», si legge su numerosi cartelloni sollevati in aria; le stesse parole risuonano tra la gente, urlate con voce rotta dall’emozione.

Le bandiere, alzate in segno di affetto e riconoscenza, colorano la piazza. C’è chi lo saluta con la mano, chi con le lacrime agli occhi, mentre la bara del Papa viene sollevata dai quattordici sediari pontifici. In un gesto carico di simbolismo, la inclinano leggermente verso la folla, come a permettere a Francesco di ricevere ancora una volta il tributo della sua gente. Un altro applauso, lungo e intenso, accompagna il passaggio della salma verso l’interno della Basilica. Lì verrà preparata per il trasferimento sul carro funebre, che porterà Papa Francesco alla sua ultima dimora.


L’ultimo viaggio di papa Francesco, è arrivato a Santa Maria Maggiore

È un momento che resterà nella memoria collettiva: semplice, profondo, umano. Così come lo è stato il pontificato di Papa Francesco. Il corteo ha attraversato lentamente le strade di Roma per circa sei chilometri, impiegando poco più di mezz’ora, in un percorso pensato per permettere alla folla di seguire e rendere omaggio dietro le transenne. Migliaia di persone, in silenzio o tra gli applausi, hanno accompagnato il passaggio del carro funebre, molti con bandiere, altri con il rosario tra le mani, altri ancora semplicemente in lacrime.

Il Vaticano ha spiegato che il carro utilizzato è una ex papamobile, riadattata per l’occasione. Si tratta dello stesso mezzo che Papa Francesco aveva utilizzato durante un viaggio in Oriente, a conferma del legame simbolico e personale che lo ha sempre unito ai gesti semplici, lontani dalla pompa solenne.

La bara, visibile dall’esterno, ha permesso a tutti un ultimo sguardo, un ultimo saluto. Dietro le transenne, si sono levati nuovi applausi, gesti di affetto, sguardi intensi. La destinazione è la Basilica di Santa Maria Maggiore, un luogo particolarmente caro al Papa, dove più volte si era recato in preghiera prima e dopo i suoi viaggi apostolici. Roma ha accompagnato Francesco con il cuore in mano, nel segno della gratitudine e dell’amore popolare che ha segnato tutto il suo pontificato.


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