Ancora sangue sulle strade italiane. Per cause ancora da accertare due automobili si sono scontrate frontalmente, ieri pomeriggio 27 giugno, a Torre Santa Susanna- Ennesima sulla strada Provinciale che collega Torre a Mesagne. L’impatto è avvenuto tra una 500 X Bianca e una Renault, ma coinvolta anche una terza vettura. A perdere la vita è stata una donna di 66 anni, Lisetta Calò, originaria di Manduria e residente a Erchie. Tra i feriti, 5, tre sono gravi. Tra loro anche una bimba di 7 anni.
A quanto si apprende la piccola sarà operata alla gamba nella mattina di oggi. Più gravi le condizioni di una donna, ricoverata a Taranto in rianimazione i medici sono riusciti a bloccare l’emorragia ma non è ancora fuori pericolo, e di un uomo che ha varie fratture alle costole ed è stato operato di urgenza alla milza.
Brindisi, schianto sulla provinciale: morta una donna di 66 anni
Ad avvertire i soccorsi è stato un automobilista in transito. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, gli Agenti del Commissariato di polizia di Mesagne, oltre che i sanitari del 118. La strada è stata chiusa. Si tratta dell’ultimo incidente in ordine di tempo. Pochi giorni fa la tragedia di Locri, con una famiglia distrutta. La dinamica è ancora tutta da chiarire.
Ma l’ipotesi che sembra maggiore è quella che il guidatore, Antonio Simonetti, di 61 anni, sia stato colpito da un malore improvviso. È lui una delle vittime insieme alla moglie, Domenica Palamara, 58 anni, e la sorella Santina Palamara, 60 anni, deceduta durante il trasporto all’ospedale di Locri.
Il quarto passeggero, uno dei figli della coppia, di 19 anni, aveva “riportato fratture e lesioni in più punti del corpo ed era stao ricoverato al Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria”, racconta Repubblica. La Statale 106 era stata chiusa al traffico in entrambi i sensi di marcia.