Dramma nel sud Italia. Una donna di 30 anni, madre di due figli, è stata trovata impiccata nel bagno della casa di villeggiatura che aveva preso in affitto con il compagno. Il ritrovamento è avvenuto nella mattinata di ieri, martedì 23 luglio. Dalle prime informazioni emerse in queste ore e come riporta l’Ansa pare che la donna avesse litigato con l’uomo.
Quest’ultimo avrebbe lasciato in seguito l’abitazione. Poi il tragico ritrovamento. Il fatto è avvenuto a Fondachello, frazione marinara di Mascali, comune di poco più di 14mila abitanti della città metropolitana di Catania in Sicilia.
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Il ritrovamento della donna e le ipotesi al vaglio
Sul luogo del ritrovamento, come riportano fonti di agenzia, sono intervenuti i Carabinieri della compagnia di Giarre e del comando provinciale di Catania. Al momento della scoperta la casa si trovava in ordine e le forze dell’ordine non hanno trovato alcun messaggio da parte della donna. I militari dell’Arma e il sostituto procuratore di Catania di turno hanno ascoltato l’uomo come testimone.
La donna lascia due figli. Quando è stata ritrovata sul corpo c’erano dei lividi. Anche il compagno avrebbe dei lividi. Al momento non è esclusa alcuna ipotesi sulle cause del decesso, ovviamente c’è anche quella del suicidio. Sicuramente ulteriori informazioni potranno arrivare dall’esito dell’autopsia che è già stata disposta dalla Procura.
Secondo quanto emerso nelle ultime ore la morte della donna risalirebbe alla notte tra lunedì 22 e martedì 23 luglio. Il compagno, interrogato come persona informata sui fatti, è stato l’ultima persona a vedere la 30enne ancora in vita.
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