È trascorso un mese dall’omicidio di Sharon Verzeni è non c’è ancora stata una vera svolta nelle indagini. I carabinieri hanno convocato nuovamente i familiari e il fidanzato Sergio Ruocco come persone informate sui fatti e ieri anche alcuni residenti di via Castegnate sono stati chiamati in caserma per essere ascoltarli.
Le persone non indagate ascoltate dai carabinieri sono state oltre cento, tra famigliari, parenti, colleghi, vicini di casa e abitanti di Terno d’Isola. Ancora sconosciuta l’identità della persona che ha accoltellato per quattro volte la donna, la notte tra il 29 e il 30 luglio scorsi. Nelle riprese delle telecamere della zona del delitto si vede una persona in bicicletta che percorre contromano via Castegnate (è un senso unico), nella direzione opposta rispetto al punto in cui Sharon è stata uccisa, e pochi istanti dopo l’omicidio.

Omicidio Sharon Verzeni, il sosia di Johnny Deep confessa: “Non ho mai conosciuto Sharon, mi sono confuso”
Gli inquirenti lavorano per ricostruire la vita privata di Sharon, per trovare eventuali ombre o aspetti che possano in qualche maniera far risalire al suo assassino. Anche se sembra che oltre al lavoro al bar ‘Vanilla Food’ di Brembate, Sharon non avesse grandi amicizie o frequentazioni. In questi giorni c’è stato un personaggio che è saltato fuori, si tratta del sosia dell’attore americano Johnny Deep.

Fabio Delmiglio, attore bergamasco noto sui social come il “sosia di Johnny Depp”, aveva dichiarato di essere stato avvicinato dalla barista 33enne assassinata a coltellate nella notte tra il 29 e il 30 luglio, ma in queste ore ha fatto un passo indietro e ha smentito tutto. “Mi sono sbagliato, quella che ho conosciuto io era un’altra donna”, ha confessato il sosia dell’attore americano.


Fabio Delmiglio era stato sentito il 24 agosto come persona informata sui fatti dagli inquirenti. Proprio l’attore aveva spiegato anche ai cronisti di un incontro avvenuto pochi giorni prima dell’omicidio, quando Sharon lo avrebbe avvicinato al “Vanilla bar” di Brembate, dove lavorava, chiedendogli di “pubblicizzare qualcosa” senza specificare di cosa si trattasse. In queste ore l’uomo ha ritrattato e tramite la stampa ha spiegato di essersi confuso, quella persona non era Sharon.