Nuovi sviluppi sulla vicenda legata a Denise Pipitone. Sono ormai innumerevoli le notizie che stanno giungendo sulla storia della bambina, scomparsa nel nulla nel 2004 da Mazara del Vallo. Si era parlato in questi giorni di una segnalazione in Ecuador, dopo quelle emerse in Russia e Calabria, ma anche in questo caso non c’è stata la tanto auspicata svolta. La ragazza in questione ha smentito la notizia a ‘Chi l’ha visto’: “Ho 29 anni e vivo in Brasile, non sono io Denise e non sono nemmeno mai stata in Italia”.
Intanto, è emersa un’intercettazione tra Jessica Pulizzi e il fidanzato. “Hai ammazzato a chidda?”, le chiedeva lui. Chidda, in siciliano, significa “quella” (femminile). Quindi chi sarebbe “quella” a cui si riferiva il giovane? Si riferiva a Denise Pipitone? Naturalmente la cosa era stata già affrontata durante il processo e Jessica ha sempre detto di riferirsi a delle galline: in quel casolare infatti per accedere bisognava scavalcare un muretto e saltando si finiva tra le galline. Ma restano comunque alcuni dubbi.
Adesso l’avvocato di Piera Maggio, mamma di Denise Pipitone, ovvero Giacomo Frazzitta avrebbe presentato una richiesta ufficiale su Anna Corona, l’ex moglie del padre biologico della bimba. L’obiettivo è capire a chi appartenga la firma sul registro delle presenze sul posto di lavoro della donna. La notizia è stata comunicata in anteprima dall’agenzia giornalistica Ansa. In particolare, il legale ha fatto riferimento ad una perizia grafologica per verificare così l’alibi della donna, che sarebbe indagata da giorni.
La perizia grafologica sarebbe stata chiesta da Frazzitta alla grafologa forense Sara Cordella della città di Venezia. La signora Anna Corona ha affermato che il giorno della sparizione di Denise Pipitone si trovava a lavoro, ma una collega ha dichiarato di aver apposto lei la firma al suo posto. Se la firma non dovesse dunque essere quella della Corona, ci sarebbe una modifica sostanziale della situazione. Infatti, non ci sarebbero più gli estremi affinché quel suo alibi possa reggere ancora. Seguiranno dunque sviluppi.
Potrebbero comunque emergere altre notizie nel prossimo futuro, stando a ‘Dagospia’: “Non è escluso vi possano essere altri nomi e altre persone indagate. La procura di Marsala lavora in grande silenzio anche se proprio nei giorni scorsi sono stati fatti degli accertamenti proprio sulla vecchia casa di Anna Corona”. Non resta che attendere novità.